Dall’età omerica ai regni romano-barbarici, la cultura letteraria antica è costellata di terrificanti visioni di distruzioni cosmiche e sconvolgimenti naturali. Momenti che svelano la sorprendente fragilità della fabbrica del mondo e, soprattutto, dei legami con cui gli umani vi si tengono stretti. Ma il cataclisma è più di questo. In greco antico kataklysmós designa propriamente l’inondazione: inondazione che distrugge, ma anche purifica e, una volta che le acque si sono ritirate, vivifica. Il cataclisma è il castigo con cui gli dèi lavano via le colpe dell’umanità che ha infranto la misura assegnata ai mortali. È lo sconvolgimento che fa nuovo il mondo, e perpetua così l’incessante ciclo di morte e rinascita cui tutte le cose sono sottoposte. È la prova suprema alla quale l’universo, nonostante tutto, resiste.
29 maggio, ore 18:00
Dall’età omerica ai regni romano-barbarici, la cultura letteraria antica è costellata di terrificanti visioni di distruzioni cosmiche e sconvolgimenti naturali. Momenti che svelano la sorprendente fragilità della fabbrica del mondo e, soprattutto, dei legami con cui gli umani vi si tengono stretti. Ma il cataclisma è più di questo. In greco antico kataklysmós designa propriamente l’inondazione: inondazione che distrugge, ma anche purifica e, una volta che le acque si sono ritirate, vivifica. Il cataclisma è il castigo con cui gli dèi lavano via le colpe dell’umanità che ha infranto la misura assegnata ai mortali. È lo sconvolgimento che fa nuovo il mondo, e perpetua così l’incessante ciclo di morte e rinascita cui tutte le cose sono sottoposte. È la prova suprema alla quale l’universo, nonostante tutto, resiste.