LA CELLA DI SETA
Io e Marco Polo
di Marco Gnaccolini e Alberto Rizzi
con Francesco Gerardi
regia: Alberto Rizzi
musiche: Giorgio Gobbo
Una coproduzione Teatro Boxer e Ippogrifo Produzioni
Siamo nel 1289 d.C., in una cella delle carceri di Genova. Ci sono Rustichello da Pisa, scrittore denigrato dalla famiglia e dalla critica del suo tempo, e un capitano di galea veneziano che durante la notte, in preda alla febbre, parla nel sonno raccontando di un viaggio in magnifiche terre sconosciute e lontane, dove si trovano creature mai viste prima e tante altre meraviglie. Rustichello, ascoltando quelle magiche parole, riesce ad uscire dalle mura della prigione, facendosi trasportare dai racconti immaginifici del narratore del "più grande viaggio di tutti i tempi": Marco Polo. Comincia così a trascrivere le parole del suo compagno, ritrovandosi davanti al racconto frammentato di una storia incredibile. Ma quel veneziano ha realmente vissuto quell’avventura o l’ha soltanto immaginata? Attraverso la vicenda di Rustichello si arriva a conoscere il "prequel" di uno dei libri più meravigliosi della storia, il Milione di Marco Polo, che ha trovato proprio in quello scrittore fallito di Pisa il migliore compagno di viaggio per la sua avventura: scrivendola su fogli di fortuna, durante una lunga prigionia, è riuscito a salvarla dall’oblio.
Marco Gnaccolini è drammaturgo, librettista, sceneggiatore e scrittore professionista nel teatro, nella radio e nel fumetto. Per il teatro scrive dalla prosa all'opera lirica, al radiodramma, al teatro d'oggetti, al mimo, e alla danza contemporanea, collaborando con teatri, centri culturali, compagnie e artisti indipendenti.
Alberto Rizzi è fondatore di Ippogrifo Produzioni, centro di produzione indipendente di teatro e cinema veronese per il quale scrive, dirige e produce innumerevoli spettacoli teatrali, cortometraggi, eventi d'eccezione e svolge il ruolo di direttore artistico.
Francesco Gerardi, appassionatosi al teatro di narrazione, decide di dedicarsi pienamente a questo genere anche dal punto di vista drammaturgico. La narrazione diventa così la sua principale attività che lo porta alla creazione di spettacoli, soprattutto d'inchiesta, andati in scena in molti teatri e rassegne nazionali.
Giorgio Gobbo è co-fondatore e voce della storica band veneta Piccola Bottega Baltazar. A teatro coltiva un fertile sodalizio con Andrea Pennacchi, componendo ed eseguendo in scena musiche e canzoni che accompagnano lo story-telling dell’attore padovano in numerosi spettacoli.
30 maggio, ore 21:30
LA CELLA DI SETA
Io e Marco Polo
di Marco Gnaccolini e Alberto Rizzi
con Francesco Gerardi
regia: Alberto Rizzi
musiche: Giorgio Gobbo
Una coproduzione Teatro Boxer e Ippogrifo Produzioni
Siamo nel 1289 d.C., in una cella delle carceri di Genova. Ci sono Rustichello da Pisa, scrittore denigrato dalla famiglia e dalla critica del suo tempo, e un capitano di galea veneziano che durante la notte, in preda alla febbre, parla nel sonno raccontando di un viaggio in magnifiche terre sconosciute e lontane, dove si trovano creature mai viste prima e tante altre meraviglie. Rustichello, ascoltando quelle magiche parole, riesce ad uscire dalle mura della prigione, facendosi trasportare dai racconti immaginifici del narratore del "più grande viaggio di tutti i tempi": Marco Polo. Comincia così a trascrivere le parole del suo compagno, ritrovandosi davanti al racconto frammentato di una storia incredibile. Ma quel veneziano ha realmente vissuto quell’avventura o l’ha soltanto immaginata?
Attraverso la vicenda di Rustichello si arriva a conoscere il "prequel" di uno dei libri più meravigliosi della storia, il Milione di Marco Polo, che ha trovato proprio in quello scrittore fallito di Pisa il migliore compagno di viaggio per la sua avventura: scrivendola su fogli di fortuna, durante una lunga prigionia, è riuscito a salvarla dall’oblio.
